In questo capitolo abbiamo riportato alcune nozioni che ti aiuteranno a scegliere la tua piscina ideale
Quello delle piscine è un settore in forte espansione nel nostro paese; la nostra azienda vanta una grande esperienza nella progettazione e realizzazione di piscine, non solo a Viterbo, ma anche nelle zone di Grosseto, Siena, Arezzo, Roma, Rieti, Terni, Perugia, con particolare attenzione ai cambiamenti considerevoli che si notano soprattutto nel mercato delle piscine private, dove l'attenzione si e rivolta per lo più a dimensioni che superano raramente i 70 metri quadri.
Altro punto di forza riguarda il design: questo aspetto è molto legato all'effettivo uso che si ha in mente per la propria piscina, comunque la forma più comunemente adottata è quella rettangolare, sia per praticità di realizzazione sia per facilità nella gestione.
Altro aspetto fondamentale nella progettazione è quello del risparmio energetico, che si può ottenere grazie all'uso di fari a led, pompe a velocità variabile, allo stesso volume dell'acqua della vasca che viene portato al minimo - sia per ridurre i chemicals da impiegare sia per favorirne il riscaldamento. Per quest'ultimo aspetto in particolare si adottano in prevalenza pompe di calore con alto valore di C.O.P., o solare termico.
In materia di disinfezione oggi si impiegano sempre più spesso sistemi di monitoraggio e dosaggio dei prodotti chimici; molto usati sono anche i sistemi ad elettrolisi con una novità interessante ossia l'uso di una miscela di sali di magnesio che hanno proprietà disintossicanti e rilassanti per la pelle, e che per mezzo di un'elettrolisi rendono l'acqua cristallina e sanificata.
Circa le modalità di costruzione delle piscine, molteplici sono anche le tecniche di costruzione della vasca stessa, che possono essere realizzate in cemento armato, in pannelli prefabbricati plastificati, o in casseri.
Sulle rifiniture della piscina - intese come rivestimento interno della vasca e bordi piscine - oggi possiamo contare su una vasta gamma di prodotti e colori anche se la tendenza sembra orientata su colori tenui, celeste, sabbia, verde acqua e in qualche caso blu cobalto o nero. Un altro aspetto significativo per il benessere delle persone che ne usufruiranno è la profondità: una vasca con fondo variabile dal 0,80 mt al 1.60 mt ad esempio garantisce una fruibilità ottimale per tutta la famiglia, anche attraverso l'inserimento di accessori che vanno dell'idromassaggio, docce cervicali, giochi d'acqua ecc.
Da ultimo ma non certo per importanza, il tema del trattamento dell'aria, imprescindibile per piscine, spa e centri benessere. In questi ambienti, infatti, in cui il benessere delle persone è un aspetto prioritario, sarà necessario intervenire con impianti adeguati, in grado di mantenere una giusta temperatura e un'umidità confortevole per le persone ed ottimale per gli ambienti.
Da un lato, infatti, si assicureranno condizioni di temperatura ed umidità gradevoli per le persone, e dall'altro si individueranno le condizioni migliori per un mantenimento in efficienza dei macchinari e degli impianti in esercizio, oltre che per preservare la struttura civile da possibili danni dovuti all’evaporazione dell’acqua, o dall'esercizio di saune e bagni turchi.
Gli interventi di trattamento aria riguardano piccole, medie e grandi superfici, e sono destinati ad aree wellness, spa, centri benessere, piscine indoor ed impianti sportivi; assicurano una ottimale ventilazione, deumidificazione recupero e climatizzazione delle aree, con un occhio sempre attento all'efficienza e al risparmio energetico.
Un'attenzione particolare all'impianto di trattamento acqua della vostra piscina
BLU PISCINE DI DEMARCHIMPIANTI si avvale delle migliori tecnologie a riguardo, offrendo: una vasta gamma di soluzioni impiantistiche quali filtri automatici o manuali, multistrato a carica composita, in grado di garantire che l'acqua filtrata abbia un livello di purezza e qualità eccellente; sistemi di dosaggio proporzionale e monitoraggio dei prodotti occorrenti in piscina; sistemi di disinfezione ad ozono; sistemi ad elettrolisi, sistemi di riscaldamento, pompe di circolazione con tecnologia inverter, skimmer sfioratori, accessori in acciaio inox e quant'altro necessario a soddisfare le esigenze della clientela, come una vasta gamma di prodotti per la gestione della propria piscina.
La lunga esperienza accumulata nel settore e le numerose realizzazioni di piscine a Viterbo, Siena, Grosseto, Arezzo, Roma, Rieti, Perugia e Terni consentono alla nostra azienda di offrire un servizio completo in merito alla progettazione, realizzazione e manutenzione di piscine, con possibilità di finanziamenti personalizzati a tassi agevolati.
Burocrazia: le autorizzazioni amministrative da richiedere
La realizzazione – o ristrutturazione – di una piscina comporta preventivamente l'avviamento di un iter burocratico non sempre chiaro e definito e che spesso scoraggia anche i più motivati.
E' assodata la necessità di ottenere permessi per lo scavo che modifica in modo permanente l'assetto del suolo: si tratta di vedere quale tipologia di autorizzazione sia necessario richiedere. Il quadro normativo è vario ed eterogeneo, in quanto spetta alle Regioni definire quali siano i titoli edilizi necessari. Essi sono definiti all'interno del Testo Unico dell'Edilizia (TUE) e sono riconducibili a: permesso di costruire (ex concessione edilizia), DIA, SCIA.
Rivolgersi all'ufficio tecnico del Comune è d'obbligo ed è una procedura che spetta al committente dei lavori, e non, come erroneamente si crede, all'impresa esecutrice. Prima di avviare i lavori, dunque accertatevi che non ci siano ostacoli burocratici alla realizzazione della vostra piscina: esistono regolamenti e vincoli previsti dai piani urbanistici locali, talvolta persino inerenti alla forma, al colore, al rivestimento e ai materiali da adottare.
La differenza nell'adozione di uno o dell'altro titolo abilitativo non è da poco poiché variano i tempi di esecuzione, la documentazione a corredo e i costi da sostenere. Solo l'ufficio tecnico preposto dal vostro Comune potrà chiarivi ogni dubbio.
Ottenute le dovute autorizzazioni, è giunto il momento di avviare il cantiere. Anche qui ci sono aspetti legislativi e assicurativi da non sottovalutare. Dopo aver ottemperato alle disposizioni circa l'inizio e la fine dei lavori nonché a tutte le norme in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, l'interessato, entro 15 giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura del manufatto dovrà presentare allo sportello unico la domanda di agibilità di cui all'art. 24 del DPR 380/01. Tale documento, attestante la sussistenza delle condizioni di sicurezza ed igiene del manufatto è rilasciato dal dirigente dell'ufficio comunale previa eventuale ispezione entro 30 giorni dal ricevimento della domanda. L'agibilità s'intende attestata qualora siano trascorsi i 30 giorni in assenza di ispezioni.
Una piscina garantita
Al pari di qualsiasi opera edile, anche la piscina è garantita – dal punto di vista costruttivo – per dieci anni, a prescindere dalla tecnica costruttiva impiegata.
E non solo, la piscina è un'opera dalla doppia natura edile ed elettromeccanica: ciò comporta, dal punto di vista legale, una doppia garanzia sul manufatto, quella del costruttore e quella dell'installatore. Inoltre, sebbene si tratti di una piscina ad uso privato, non va dimenticato che il proprietario è responsabile della salute di chi frequenta l'impianto: non solo della propria famiglia, dunque, ma anche di amici o parenti. Nonostante in Italia non sussistano obblighi in materia è consigliabile stipulare una polizza assicurativa aggiuntiva di responsabilità civile nei confronti di terzi che eviterà preoccupazioni in caso di spiacevoli incidenti.
E se diventa abitazione di lusso?
E' un interrogativo che molti si pongono: l'acquisto di una piscina comporta una maggiore tassazione sull'immobile? In realtà per definire un'abitazione di lusso, la presenza della sola piscina non basta. Il decreto DM del 2 agosto 1969, ad oggi ancora in vigore, stabilisce un elenco di criteri riguardanti alcune caratteristiche dell'abitazione (come posizione, estensione in mq, numero dei vani ecc.). Sebbene il possesso di una piscina rappresenti uno di questi criteri (per l'esattezza si parla di abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno 80 mq) devono essere soddisfatti almeno altri 4 criteri (tra gli 11 individuati dal decreto) affinché l'abitazione sia accatastata come immobile di lusso.
In caso di vincolo paesaggistico
La procedura semplificata, che amplia il ricorso all'autocertificazione, non è possibile in presenza di atti comunitari o rilasciati dalle amministrazioni preposte alla tutela della salute e della pubblica incolumità del patrimonio culturale e paesaggistico e dall'ambiente.
A questo proposito, va evidenziato come in Italia, nel quale la tutela paesaggistica assume un ruolo rilevante, le autorizzazioni per le costruzioni in aree a vincolo siano esse stesse complesse e articolate, slegato in tutto o in parte, da quelle fino ad ora illustrate. Quando s'intende realizzare una piscina in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, infatti, oltre al Comune interessato viene coinvolta anche la Soprintendenza, che è un organismo istituito dallo Stato attraverso il Ministero per i Beni Culturali e dislocato sul territorio. I tempi si allungano, le procedure si complicano e non è raro che vengano richieste modifiche al progetto.
Agevolazioni fiscali
Pubblicata dall'Agenzia delle Entrate, la guida – aggiornata a gennaio 2015 – sulle agevolazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie. Tra le novità più importanti, la proroga della detrazione Irpef sulle ristrutturazioni residenziali. E' infatti possibile detrarre dall'Irpef una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali. In particolare, i contribuenti possono usufruire delle seguenti detrazioni:
- 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015 con un limite massimo di 96.000 euro per ciascun'unità immobiliare;
- 36% con il limite massimo di 48.000 euro per unità immobiliare delle somme che saranno spese dal 1 gennaio 2016.
Tra gli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef, figura anche il rifacimento delle piscine purché se ne modifichino i caratteri preesistenti.
Tra gli aggiornamenti più importanti, citiamo anche la proroga al 31 dicembre 2015 della detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
La legge di stabilità 2015 ha inoltre esteso l'agevolazione del 65% anche per l'acquisto e posa in opera di:
- Schermature solari, nel limite di 60.000 euro;
- Impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili nel limite di 30.000 euro.
Per maggiori dettagli consigliamo di consultare le apposite guide fiscali pubblicate sul sito dell'agenzia delle entrate.
A proposito di normative (da www.uni.com)
Sono state recentemente pubblicate due nuove norme europee che specificano i requisiti di sicurezza delle piscine che interessano una vasta gamma di impianti. Queste norme trattano di aspetti riguardanti la progettazione e la costruzione delle piscine di nuova realizzazione.
Per fornire agli utenti un impianto sicuro, le considerazioni relative alla sicurezza devono iniziare da un'accurata e attenta fase di progettazione che deve comprendere tutte le aree dell'impianto (entrata, spogliatoi, docce, vasca...), gli elementi strutturali, i materiali, le finiture e i dettagli.
Per maggiori informazioni sulla realizzazione di piscine e vasche o per un preventivo non impegnativo consultateci senza impegno: metteremo a vostra disposizione tutta la nostra esperienza e professionalità nel settore della progettazione, costruzione e manutenzione piscine.
Documenti allegati
